Come
succede per la maggior parte delle canzoni che metto nel Negozio
di Dischi anche questa scoperta viene da Radio Capital,
ormai compagna di una vita di ricordi e radio da veri intenditori.
Mentre
mi stavo consumando la retina su World Of Tanks sento una canzone i
cui ritornelli, come spesso accade, sono nella mente frutto di un
imprinting di anni di musica.
“...non
fidarti della croce del sud...” oppure “...i cavalieri del santo
Graal...” frasi già sentite ma mai associate ad una canzone ne ad
un cantautore definito.
Tuttavia
come altrettanto spesso accade, non si riesce mai a sentire quando la
canzone viene annunciata.
Nonostante
ciò in quest'epoca super tecnologica basta inserire il testo su
Google ed ecco il risultato.
La
canzone si chiama Moby Dick ed è del Banco del Mutuo Soccorso.
Le
origini del gruppo, stando a Wikipedia, si datano al 1968 ad opera di
Vittorio Nocenzi e il fratello Gianni.
In
realtà l'ingresso del cantante simbolo del gruppo, Francesco Di
Giacomo, avviene solo nel 1971 in occasione del Secondo festival
della musica POP di Caracalla a Roma.
Il
resto poi è storia da leggere.
Comunque
comincio a scartabellare per l'archivio online di YouTube e scopro
presto un altra canzone famosa: Paolo Pa.
Altro
ritornello accattivante e sentito mille volte.
La
fortuna vuole che quella stessa sera passa un altro successo sulla
radio ed è La Conquista della Posizone Eretta.
Cosi
scartabello fra gli album e scopro Darwin!
Secondo
album del gruppo e anche il più famoso stando sempre a Wikipedia.
Non
perdo tempo e lo scarico da Internet e scopro con piacere le sonorità
nelle quali mi rispecchio.
Un
po' New Trolls e un po' PFM.
Mentre
scorrono le canzoni dell'album non posso rimanere indifferente
a 750000 anni fa... l'amore?
Concepire
una canzone d'amore che ha come personaggi degli uomini delle caverne
non è impresa semplice eppure sembra sia riuscita decisamente al
punto di sembrare delicata come una qualunque altra canzone
ambientata in tempi moderni.
L'amore , si sa, non ha età.
L'amore , si sa, non ha età.
Per
concludere in bellezza, dopo essermi gustato quest'album e aver
pensato già che avrei scritto questo post, mi sono
comprato Darwin! su Amazon.it per aggiungerlo alla
mia collezione.
Suggerisco
a tutti l'ascolto e perlomeno delle canzoni elencate e invito a
spingersi più in la per chi vuole approfondire.
Se
penso che forse mai potrò scrivere testi o canzoni cosi mi sento
davvero “uno scimmione senza ragione”...
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