domenica 7 dicembre 2014

Banco Del Mutuo Soccorso: Moby Dick, Paolo Pa e Darwin!

Come succede per la maggior parte delle canzoni che metto nel Negozio di Dischi anche questa scoperta viene da Radio Capital, ormai compagna di una vita di ricordi e radio da veri intenditori.
Mentre mi stavo consumando la retina su World Of Tanks sento una canzone i cui ritornelli, come spesso accade, sono nella mente frutto di un imprinting di anni di musica.
...non fidarti della croce del sud...” oppure “...i cavalieri del santo Graal...” frasi già sentite ma mai associate ad una canzone ne ad un cantautore definito.
Tuttavia come altrettanto spesso accade, non si riesce mai a sentire quando la canzone viene annunciata.
Nonostante ciò in quest'epoca super tecnologica basta inserire il testo su Google ed ecco il risultato.
La canzone si chiama Moby Dick ed è del Banco del Mutuo Soccorso.
Le origini del gruppo, stando a Wikipedia, si datano al 1968 ad opera di Vittorio Nocenzi e il fratello Gianni.
In realtà l'ingresso del cantante simbolo del gruppo, Francesco Di Giacomo, avviene solo nel 1971 in occasione del Secondo festival della musica POP di Caracalla a Roma.
Il resto poi è storia da leggere.
Comunque comincio a scartabellare per l'archivio online di YouTube e scopro presto un altra canzone famosa: Paolo Pa.
Altro ritornello accattivante e sentito mille volte.
La fortuna vuole che quella stessa sera passa un altro successo sulla radio ed è La Conquista della Posizone Eretta.
Cosi scartabello fra gli album e scopro Darwin!
Secondo album del gruppo e anche il più famoso stando sempre a Wikipedia.
Non perdo tempo e lo scarico da Internet e scopro con piacere le sonorità nelle quali mi rispecchio.
Un po' New Trolls e un po' PFM.
Mentre scorrono le canzoni dell'album non posso rimanere indifferente a 750000 anni fa... l'amore?
Concepire una canzone d'amore che ha come personaggi degli uomini delle caverne non è impresa semplice eppure sembra sia riuscita decisamente al punto di sembrare delicata come una qualunque altra canzone ambientata in tempi moderni.
L'amore , si sa, non ha età.
Per concludere in bellezza, dopo essermi gustato quest'album e aver pensato già che avrei scritto questo post, mi sono comprato Darwin! su Amazon.it per aggiungerlo alla mia collezione.
Suggerisco a tutti l'ascolto e perlomeno delle canzoni elencate e invito a spingersi più in la per chi vuole approfondire.


Se penso che forse mai potrò scrivere testi o canzoni cosi mi sento davvero “uno scimmione senza ragione”...



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