martedì 7 luglio 2015

Edge of Tomorrow - 2014

Il mese di Giugno è stato decisamente frenetico per i miei ritmi e, come avevo già accennato le post precedente, mi ha tenuto alla larga dalla mia vita digitale.
Ammetto di essere molto sedentario e questo ovviamente mette la “frenesia” in una certa prospettiva.
Tuttavia ho la percezione di aver fatto davvero molto specialmente per migliorare il posto dove vivo e riordinare un po' non solo tante cose che si stavano accumulando come ad esempio le lettere, planimetricamente menate pubblicitarie, ma anche un po di sano ordine mentale.
Penso dovrei cominciare a fare una scaletta settimana alla quale attenermi per organizzarmi un po e non lasciare indietro nessuno dei miei progetti ma penso, conoscendomi, che solo quando fisicamente avrò riordinato camera mia al 100% riuscirò a diventare così preciso...
Forse....

Nonostante ciò, fra una pennellata ad un muro e una spazzata ad un pavimento, son riuscito a trovare comunque il momento di vedere un altro film che voglio condividere.
Ammetto che non avevo voglia di buttarmi su un film a caso anche perché ora come ora non mi va davvero di scrivere di film che non mi son piaciuti.
Pertanto la mia scelta in questo caso è stata indirizzata da una voce di corridoio ovvero da un amico che mi ha chiesto: “Hai visto l'ultimo film di Tom Cruise? Se ti capita guardalo.”.
Andando a spulciare su internet scopro che il film in questione si chiama “Edge of Tomorrow” mentre per l'Italia ha lo stesso titolo con un aggiunta di “Senza domani”.



Per me il Tom Cruise da vedere, o per meglio dire quello che mi ha appassionato, è quello di film come L'ultimo Samurai, La Guerra Dei Mondi, Operazione Vanchiria o Collateral.
Se scaviamo un po più indietro troviamo altri grandi successi come Il Socio, Rainman, Nato il 4 Luglio e Jerry Maguire.
“E scusate se è poco!” verrebbe da dire!
Tuttavia l'età avanza per tutti e ridendo e scherzando il signor Cruise porta sulle spalle la bellezza di 52 anni!
Portati alla grande, non c'è che dire, ma sempre 52 sono.
Quindi mi chiedevo come sarebbe stato vederlo in un ennesimo film d'azione e la risposta data dal film è eccezionale.
Non tanto per le performance fisiche dell'attore che forse pochi sanno ma non usa quasi mai controfigure per le sue acrobazie sul set (inclusi i combattimenti con spade come ne L'Ultimo Samurai) ma più che altro perché sembra destinato sempre ad essere l'eroe a cui tutti guardano e che anche nel momento più critico, a costo del sacrificio supremo, fa finire in gloria qualunque missione a lui assegnata.
La bellezza di Edge of Tomorrow sta invece nel fatto che Cruise è un po un antieroe per eccellenza che in un mondo che sta affrontando un ennesima invasione aliena con spropositati costi in vite umani , mette la sua grinta e passione non sui campi di battaglia ma sugli schermi televisivi come immagine mediatica di un esercito che continua disperatamente a reclutare nuovi soldati da mandare a contrastare gli alieni meccanici che minacciano la terra.
Alla regia troviamo Doug Liman con alle spalle un capolavoro come The Bourne Identity ma anche un semi flop come Jumper.
Tuttavia in questo caso le scelte sembrano tutte azzeccate e l'ingranaggio funziona molto bene.
Vuoi per il ruolo non da eroe di Cruise ma anche per la scelta di mettere a capo delle forse di difesa terrestri, una carismatica Emily Blunt, personaggio chiave del film, che completa in maniera perfetta quello interpretato da Cruise quasi a formare dai due un unica persona che cerca disperatamente di dare una svolta al conflitto mondiale.
A parte alcuni cliché di tipo militare il film riesce a costantemente a tenerci focalizzati e a non voler perdere nemmeno un secondo della storia non solo per l'azione ma anche grazie ad una formula che aveva già decretato il successo di un altro film che ben poco ha a che fare con la guerra.


!!!SPOILER ALERT!!!
!!IL CONTENUTO CHE SEGUE SVELA UNA PARTE IMPORTANTE DEL FILM!!!
!!!PER SALTARE LO SPOLIER PASSA AL MESSAGGIO SUCCESSIVO!!!



Nel film di cui stiamo parlando (Versione Inglese o Versione Italiana) Bill Murray interpreta un tele reporter del meteo mandato a fare un reportage su un evento annuale che si svolge in America.
La peculiarità di questo film sta nel fatto che il protagonista si trova costretto a rivivere ogni volta il giorno precedente e, pur conservando la memoria di quello che è successo, si risveglia in una realtà in cui tutti il mondo attorno a lui vive invece quegli eventi come se fosse la prima volta.
Non importa cosa faccia, neppure il suicidio (rimosso da alcune versioni ma presente in quella italiana) riesce a farlo uscire da questo evento ciclico. Solo dopo un determinato evento riuscirà finalmente a rompere questa sorta di incantesimo e riprendere a contare i suoi giorni normalmente.
Ovviamente nel film di Murray c'è il tono della commedia che serve a far sorridere il pubblico.
In quello di Cruise c'è il disperato tentativo di riuscire dapprima a sopravvivere e successivamente fare quella scelta che può cambiare le sorti dell'umanità e pertanto mettere fine alla guerra.




!!!CONTINUA A LEGGERE DA QUI!!!



Un estenuante ricerca di come riuscire a superare ogni ostacolo dapprima sembra quasi divertire poi gradualmente inizia logorare lo spirito dei protagonisti e infine li porta alla conclusione di dover rivalutare del tutto il piano e cambiarlo drasticamente per adattarlo ad una nuova realtà più ampia di quella iniziale.
L'azione è sicuramente la componente di base di questo film ma i tentativi di Cruise e della Blunt di raggiungere lo scopo comune sono quelli che fanno più presa sullo spettatore e anche la carta vincente del film.
Come spesso accade la capacità di far si che il pubblico si immedesimi nei protagonisti e che quasi interagisca con loro esplorando diverse soluzioni per raggiungere lo scopo permette di interrogarsi e chiedersi “cosa farei io al loro posto” e così facendo inevitabilmente appassiona.
Non si tratta solo dell'ennesimo film in cui la razza umana deve sopravvivere ad un attacco alieno e lo si capisce fra l'altro dalla scelta azzeccata di non parlarne troppo a rischio di mostrare cose già viste.
Al contrario si da molto spazio ai due personaggi chiave che, con un cast abbastanza ridotto, danno agli spettatori la possibilità di gustare appieno la formula sopra elencata nello spoiler.


Il finale è inevitabilmente a sorpresa per evitare altri spoiler ma è comunque interessante.
In conclusione un film d'azione ma con la tensione del thriller con l'unica differenza che non si da la caccia ad un assassino ma al finale stesso del film.

Su IMDB il film si aggiudica in discreto 7.9.
Su Rotten Tomatoes si aggiudica un ottimo 90%

Come sempre il voto finale sta a voi.
Buona visione!






Nessun commento:

Posta un commento