sabato 27 settembre 2014

Iceberg - Sentiments (1977)

Stamattina mi tocca fare gli straordinari. È Sabato e l'idea di bruciarmi anche solo la mattinata di uno dei due giorni di relax settimanali non mi aggrada molto.
Avrei una lista interminabile di cose migliori da fare.
Tuttavia è uno dei requisiti del mio lavoro e mi tocca.
Per fortuna, anche se siamo a fine quarto, non ci sono troppe cose da fare e posso ogni tanto scartabellare fra le mie mail personali ricevute negli ultimi giorni.
Sono un po in arretrato e ci sono un paio di amici che mi hanno scritto nell'ultima settimana ai quali non ho ancora risposto.


Uno di questi è Chema.
Con Chema ci siamo conosciuti da poco ma nonostante ciò ho trovato subito un sacco di connessioni e collegamenti e anche se abbiamo visioni diverse su alcuni degli argomenti finora trattati, una delle più gradite sorprese della nostra neonata amicizia è stato lo scambio musicale.
Scartabellando con la mente nel mio archivio di sonorità e gusti ho pensato di mandargli una mail su un album che mi piace particolarmente: Concerto Grosso: The Seven Seasons dai New Trolls.


I New Trolls sono stati una grandissima scoperta perché da bambino ero rimasto veramente colpito dalla loro canzone Faccia di Cane cantata a Sanremo nel 1985.
Col tempo ho imparato a conoscere le loro sonorità con gli album Concerto Grosso 1 e 2 e ad estrarne i brani a me preferiti.
Proprio uno di questi album fa da colonna sonora ad un film con Thomas Milian (che ancora non faceva Er Monnezza) dal titolo La Vittima Designata.
La mia scelta è stata dettata dal fatto che a Chema piacciono i Jethro Tull e ho associato l'uso del flauto di Ian Anderson a quello di Vittorio De Scalzi.
Tuttavia dei New Trolls parlerò in seguito...


Tornando a stamattina, leggendo la sua mail in risposta alla mia, ecco qui una sorpresa inaspettata.
Un album degli anni 70 dal titolo Sentiments
Nome del gruppo? Iceberg.
Mai sentiti!
Sono di Barcellona stando ad Internet.
Tuttavia già dai primi minuti era chiaro che questo non era solo un album ma un'esperienza d'ascolto.
Lo stile ricorda molto le sonorità dei Goblin sentite migliaia di volte nei film di Dario Argento.
Tuttavia i brani si susseguono in un ritmo coinvolgente simile ad un otto volante.
Penso che davvero non c'era un regalo migliore per farmi dimenticare il fatto che fino all'una non posso mettere il naso fuori di casa e fuori c'è un sole magnifico!
Ecco per voi: Iceberg – Sentiments.





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