sabato 6 giugno 2015

King King - You Stopped The Rain

È una notte buia senza stelle.
Guardando in alto, in lontananza, si vedono ancora i lampi del temporale che ha da poco inzuppato Milano lasciando cadere anche qualche chicco di grandine.
La serata passata nel grande capoluogo lombardo è stata strana e diversa dalle solite, passata in un ambiente non mio che non capisco e che non son sicuro di voler capire: una galleria d'arte.
Non so davvero cosa pensare perché mi sono sentito in un certo senso escluso e anche un po' ignorante nei confronti di una categoria di persone poliedrica che non so nemmeno come qualificare.
Mi sentivo non vestito “a modo” come gli altri e non sapevo cosa dire come se all'improvviso tutte le mie passioni, punti di vista e hobby valessero quanto una vecchia barzelletta di Gino Bramieri alla quale ridi a denti stretti per non mancare di rispetto a chi la racconta.
Tuttavia il sentimento più forte che porto nel cuore è il mix di emozioni che vanno dall'invidia alla stima che in questo momento nutro verso i miei compagni di viaggio.
Sono sbalordito perché passano gli anni ma non cessano mai di stupirmi.
Grazie a loro non ho bisogno di fingere di essere cosa non sono poiché mi leggono come un libro aperto
Ora che la mezzanotte è passata da un po' e stiamo lasciando l'evento a cui siamo stati invitati ci scambiamo punti di vista e inevitabilmente qualche battuta allieta i discorsi che man mano si fanno più radi come le luci della città che si fanno via via più lontane dietro di noi
Abbiamo appena imboccato l'A7 dal casello di Assago e sul grande rettilineo che punta a sud in direzione Genova ci sono solo le luci rosse di un pugno di macchine in lontananza.
Le ultime parole si spengono e si accende la radio che inevitabilmente io vado ad indirizzare su Radio Capital.
Manco farlo apposta la prima parola che percepisco dalla voce dello speaker è “... con l'inconfondibile gonnellino scozzese...”.



Lollo mi guarda sorridendo.
Istintivamente alzo il volume e dopo poco parte un assolo di chitarra.
È un rock-blues che calza a pennello con tutto quello che abbiamo nel cuore mentre la macchina macina chilometri salutando con le sue luci una dopo l'altra le strisce bianche che volano sotto di noi.
In breve la canzone riesce a sincronizzare alla perfezione quello che abbiamo dentro a quello che vediamo fuori e raggiungiamo quello stato di estasi che ti fa sentire in pace col mondo e soprattutto senza una briciola di paura per il domani, non importa quanto incerto possa essere.

Questi momenti li vorresti far durare una vita o meglio ancora poterli salvare per i momenti difficili così da farne ricorso come una pozione magica e far sparire i demoni della vita che ogni tanto ci fanno visita.
Non importa più quello che pensavo di me in questa sera strana perché è giunto inaspettato un momento di cui far tesoro.
Quegli istanti in cui la compagnia giusta, la notte nera come la pece, la macchina che viaggia, la strada giusta e la musica che ti accarezza il cuore ti fanno rifiorire con un fiore nuov, diverso anche se il vaso rimane lo stesso.

In questo contesto ho trovato la nuova chicca da aggiungere al mio Negozio di Dischi.
Il nuovo acquisto è King King con la canzone You Stopped The Rain.
Non vi resta che trovare gli altri ingredienti e avrete anche voi il vostro mix per la notte da ricordare...



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