martedì 19 agosto 2014

World Of Tanks (2011)




Nei miei week end da bambino coi miei genitori facevamo spesso un giro per le nostre colline e ogni tanto finivamo al Tempio della Fraternità.
Non appena arrivati andavo subito vicino al mastodontico veicolo parcheggiato nel piazzale sul lato della chiesa.
Il gigante verde altro non era che un M7 Sexton, un'artiglieria mobile della seconda guerra mondiale.
La sensazione di potere che io e mio fratello provavamo quando ci mettevamo rispettivamente al posto di guida e a quello del cannoniere era indescrivibile.
Combattendo nemici immaginari passavamo ore su quel mezzo.

Inutile dire che quando nel 1995 la casa di videogiochi californiana NOVALOGIC lancia sul mercato Armored Fist fui fra i primi ad acquistarlo.
Il gioco fu uno dei primi simulatori di carri armati in cui, al comando di un gruppo di 4 o 8 veicoli corazzati americani (M1 Abrams, M2 Bradley) se ne combattevano altrettanti dell'unione sovietica in ipotetiche missioni della guerra fredda.
Ore ed ore passate a vedere questi giganteschi pixel illuminarsi di esplosioni.
A catena comprai anche Armored Fist 2 e infine Armored Fist 3, terzo ed ultimo capitolo della saga.
Da allora ho seguito altri titoli famosi nel campo dei simulatori come ad esempio Comanche, (simulatore di elicotteri sempre della Novalogic,oppure Silent Hunter, simulatore di sommergibili della seconda guerra mondiale della Ubisoft.
Tuttavia negli anni i miei tentativi di rigiocare ad armored fist sono falliti a causa della scarsissima grafica dell'epoca che poco si interfacciava con le ultime schede video.
Cosi negli anni il mondo dei carri armati è finito nel cassetto.

Nell'Aprile 2011, in Europa, arriva World Of tanks della Wargaming.net.
A fine anno venni a sapere del gioco e mi registrai, per curiosità, sul sito per giocare a questo simulatore di carri della prima metà del 20esimo secolo.
Era difficile per me ritrovare quella vena ludica persa e appasionarmici ma ammetto che, spinto dalla curiosità, installai il programma.
La cosa peculiare di World Of Tanks era che il gioco era gratuito, scaricabile da internet e online con migliaia di altri giocatori.
Mi lancio in battaglia e dopo 2 minuti vengo fatto fuori da un nemico invisibile e solo allora mi accorgo che io stesso no vedo il mio carro.
Deluso non mi sono mai più ricollegato e , dopo quell'unica battaglia, pensai che fosse una cazzatina di gioco che nemmeno era compatibile con la mia scheda grafica (all'epoca una Nvidia GeForce 8800 GT).

Due recenti episodi mi han fatto tornare sui miei passi con estremo piacere.
Prima di tutto ho visto un mio amico giocarci e dirmi che è davvero spassoso e non richiede troppo sbattimento per diventare discreto.
Inoltre quasi un mese e mezzo fa Olivier (amico e collega) mi dici che un suo amico, Erik, sta cercando lavoro proprio dentro Wargaming.Net ed è un appassionato di storia. Inoltre è anche un buon giocatore e vorrebbe sapere se una sera ci colleghiamo per una partitella.
Ero restio a collegarmi di nuovo perché ho avuto sempre paura di finire a giocare con il classico giocatore incallito che vive tutto il giorno sul pc a giocare e , se non sei bravo come lui te la mena.
Pensavo anche che in questi giochi online c'è chi gioca cosi tanto che è impossibile fare il giocatore occasionale.
Ad ogni modo una sera mi collego e comincio a giocare in previsione della partita con l'amico di Olivier.
Reinstallo il gioco e innanzitutto noto che vedo i carri alleati e nemici e preso dalla mia prima vittoria mi lancio con rinnovata passione nel gioco.
A fine sera ero già assuefatto.



Infatti non mi ero nemmeno accorto che la mezzanotte era passata da un po' quando finisco la mia ultima battaglia.
Quanche sera dopo mi collego con Olivier e giochiamo assieme e onestamente li per li avrei preferito che continuassimo solo noi due a giocare perché avevo ancora timore che Erik si rivelasse essere troppo bravo e io fossi troppo patetico.
Tuttavia quando ci colleghiamo con Skype tutti e tre in chat scopro che Erik è davvero un ragazzo alla mano e scopro anche che per essere un principiante, le mie statistiche non sono pessime stando a quello che dice lui.
Detto ciò ci lanciamo in una serie di scontri e ben presto con Erik entro in sintonia con lui.
I giorni successivi infatti mi collego ogni sera dopo il lavoro e qualche giorno dopo Betrand (amico di mille avventure) si unisce alla squadra.
E cosi, quasi ogni sera da quando abbiamo cominciato, ci siamo trovati a giocare assieme.

Ieri sera abbiamo raggiunto l'apice della passione e Erik ha deciso di fondare un clan e sia io che Betrand, abbiamo preso la palla al balzo.
Dopo una sessione di brainstorming ci siamo trovati con un nome, un acronimo, un motto e un logo.
Lo so che sembra una cazzatina e la è , però ieri sera ammetto che ci siamo davvero fatti 4 risate e come dei ragazzini abbiamo fatto tardi giocando con un videogame.
Mi tornano alla mente i pomeriggi passati col Commodore 64 e 3 o 4 amici a giocare a turni.
Ad ogni modo quando accanto al mio nome utente è comparso come acronimo USAW (UnitedSloth Army Warriors) mi son sentito parte di un gruppo di amici come quando si veniva scelti fra i primi per le partite a pallone al campetto.

Parlando del gioco nello specifico devo dire che Wargaming.Net ha davvero dato prova di sapere cosa la gente vuole e di adattarsi meglio di molte altre software house alle esigenze del suo pubblico cosa da cui molti dovrebbero imparare (es. Blizzard con Diablo 3).
Il gioco è totalmente gratis. Nessun costo nascosto.
Inoltre, anche se il gioco ha due diversi tipi di “valuta” non necessariamente escludono i giocatori dal divertimento.
Nella fattispecie giocando con un account normale (Standard Account) si guadagnano, dopo ogni battaglia, punti esperienza e crediti per comprare aggiornamenti, riparare il carro e comprare miglioramenti.
Questa forma di monetizzazione si chiama Argento e come simbolo ha per l'appunto una pila di monete verosimilmente argentee.
L'altra forma di monetizzazione e quella Oro con rispettiva pila di monete dello stesso colore.
Questa permette non solo di passare all'account Premium ma anche di accedere a carri speciali (non sproporzionati rispetto agli altri) , più posti nell'officina (luogo dove vengono tenuti i carri con cui si gioca) e più posti in caserma (dove si tengono i vari carristi).
Recentemente le politiche di World Of Tanks si stanno muovendo verso l'accesso ad ogni parte del gioco per tutti gli utenti inclusi quelli Standard Account.
Infatti i proiettili speciali che prima erano esclusiva dei giocatori Oro, sono adesso acquistabili anche con Argento.
Per dare una idea 30000 crediti di Oro al cambio attuale sono poco meno di 100 euro o 90 sterline.
Uno slot in officina costa 300 e un abbonamento annuale premium costa 25000.



Con esso si ha doppi punti esperienza per ogni carro su ogni battaglia.
Non male ma non fa la differenza secondo me.
L'esperienza dell'equipaggio e le scelte in merito agli aggiornamenti rendono il gioco intrigante e il fatto di doversi adattare alle mappe scelte in maniera casuale dal server fanno si che bisogna imparare a sfruttare al meglio il carro qualunque sia la situazione in cui ci si trova.
I comandi che all'inizio possono sembrare ostici diventano ben presto familiari e comandare con una mano il carro e con l'altra la torretta diventa ben presto un automatismo.
Tasti di accesso rapido permettono di chiedere aiuto e dare altre comunicazioni di base in un soffio e anche se non necessario, è possibile usare la chat interna del gioco per dare ulteriori dettagli.
Per i plotoni (gruppi fini a 3 giocatori) è possibile usare la chat vocale interna anche se preferisco Skype per non dover premere un tasto apposta per parlare.

In conclusione la parola d'ordine per questo gioco è assuefazione.
Il gioco è dinamico e non manca di intrattenere ad ogni battaglia.
Il fatto stesso che le battaglie vengano disputate fra due team di 15 carri ognuna crea dinamiche imprevedibili.
A volta la maggior parte del team sta ferma e si apposta.
Altre volte tutti all'attacco da una parte o un attacco frontale in pieno stile.
Questo rende ogni battaglia diversa dalla precedente e con ogni battaglia e ogni miglioria dell'equipaggio e e equipaggiamento si raffinano le tecniche di guerra.
Recentemente Wargaming.net si sta lanciando anche nel mondo degli aerei e delle navi.
Anche se non sembrano mondi così dinamici come quelli di World Of Tanks, gli aggiornamenti e le revisioni sono frequenti e ancora una volta l'utente avrà voce in capitolo.


Tempi duri per i giochi a pagamento che vendono sperando di campare solo con il grande titolo o la grande software house alle spalle!

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